Matsyasana:
Il pesce. (Matsya = pesce, Incarnazione di Visnu
in un Pesce)
Da Shavasana sollevare
il busto appoggiandosi sui gomiti. Le braccia non
saranno perpendicolari al terreno ma in diagonale.
I gomiti saranno quindi verso il bacino, piuttosto
che verso le spalle.
Allargare bene la cassa toracica e solo quando
questa è al massimo della sua espansione portare
lentamente le testa indietro cercando il pavimento
con la sommità del capo.
ATTENZIONE: se portando indietro la testa si
avverte un capogiro o nausea interrompere la
pratica. potrebbe esserci un
problema all'orecchi medio,
nell'apparato che controlla l'equilibrio del
corpo. Con la pratica dovrebbe migliorare
fino a sparire del tutto questa brutta sensazione.
Sollevare i gomiti e le mani da terra e
appoggiarle sulle gambe.
Rimanere in questa posizione un decimo rispetto a
Sarvangasana.
Infatti Matsyasana è bene prenderla subito dopo
Sarvangasana o Halasana
come controposizione, per riportare equilibrio
nella zona cervicale.
Si può effettuare Matsyasana anche in
Padmasana . Si inizierà da
Padmasana anzichè da Shavasana, il resto è uguale.
Da Matsyasana in Padmasana si può
sciogliere le tensioni sulla schiena e collo e
sdraiarsi completamente a terra, verificando di
eliminare il più possibile la curvatura lordotica
della zona lombare.
Matsyasana, oltre a portare
equilibrio al collo dopo le posizioni di
Sarvangasana e Halasana ha il dono di allargare la
cassa toracica migliorando di conseguenza la
respirazione.
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